Bacone: il potere della scienza

Stampe Di Qualità Del Museo Francesco Bacone , 1st Visconte saint albans ,  Signore Alta Cancelliere ( 1561–1626 ) ( copia di Paulus furgone Somer Io )  di Alfred Edmund Dyer (Ispirato da) (1884-1955) | ArtsDot.com

Egli ritiene che lo scopo della scienza sia il dominio sulla natura, al fine di assicurare all’uomo il miglioramento delle condizioni di vita, poiché potere è sapere.


Secondo lui l’uomo deve affrancarsi da:

- il principio di autorità e la superstizione.

- i pregiudizi che ostacolano la conoscenza.


Da questi pregiudizi individuiamo la dottrina degli idoli, che si divide in:

- idoli della tribù (= derivano dal fatto che gli uomini interpretano le cose in base ai propri schemi mentali o bisogni)

- idoli della spelonca (= derivano da ereditarietà, educazione e ambiente)

- idoli della piazza (= derivano dall’uso arbitrario e inappropriato delle parole)

- idoli del teatro (= derivano dalle dottrine delle diverse scuole filosofiche)


Inoltre la scienza deve adottare un nuovo metodo induttivo, che si divide in:

- osservazione dei fenomeni

- raccolta dei dati nelle tavole (nella tavola presenza, tavola dell’assenza e tavola delle comparazioni)

- prima ipotesi 

- prove di verifica ed esperimento cruciale


Infine ritiene che bisogna prendere a modello la società ideale della scienza e della tecnica descritta nella Nuova Atlantide, in cui tutti si dedicano allo studio guidati da scienziati che collaborano in vista del progresso.

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