Blade Runner

Blade Runner - Film (1982)

Blade runner è un film di fantascienza ambientato a Los Angeles i cui protagonisti sono Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, e Daryl Hannah.

Trama:

All’inizio del 21° secolo la Tyrer corporation portò l’evoluzione dei robot alla fase nexus, creando esseri quasi identici agli umani, detti replicanti. Loro sono organismi creati dall'uomo progettati per occuparsi dei lavori troppo noiosi, pericolosi o sgradevoli per gli umani. I replicanti della serie "NEXUS 6" sono praticamente indistinguibili dagli umani. I replicanti ovviamente non sono in grado di empatizzare. Rachael era un prototipo di replicante con impianti sperimentali di memoria, progettati allo scopo di fornirle un cuscino, un ammortizzatore per le sue emozioni. Di conseguenza, lei non sapeva di essere un replicante. I replicanti NEXUS 6 sono dotati di un meccanismo di sicurezza/prevenzione, ovvero una durata di vita di quattro anni.
Dopo un sanguinoso ammutinamento di una squadra di combattimento nexus 6, i replicanti furono dichiarati illegali sulla terra con pena di morte per i trasgressori. Squadre speciali di polizia “unità blade runner” avevano l’ordine di uccidere, dopo averli localizzati, tutti i replicanti.
È proprio da questo momento che entra in gioco Decker, un ex cacciatore di replicanti che ha il compito di scovare ed eliminare 4 replicanti fuggiti dalla schiavitù delle colonie e venuti sulla terra.
Prima di iniziare il lavoro Deckard si reca alla Tyrel corporation e qui conosce Rachel, una ragazza replicante frutto di un esperimento, della quale poi s’innamorerà.
Dopo alcune indagini riesce a scoprire il primo dei quattro replicanti, Zhora, scatta un inseguimento per le vie della città nelle quali Deckard riesce ad eliminarla ma in seguito viene attaccato da un secondo replicante: Leon. Quando Deckard è sul punto di morire interviene Rachel, che sparando al replicante gli salva la vita; rimangono Priss e Roy, il più evoluto di tutti che si batterà nel finale con Deckard; è proprio nella parte conclusiva del film che i due si combattono, alla fine Roy salva la vita a Deckard che stava cadendo in un precipizio, Deckard si domanda come gli possa aver salvato la vita e deduce che per la prima volta anche un replicante ha tenuto alla vita.



"Blade Runner" affronta diverse questioni filosofiche, in particolare riguardo alla natura dell'umanità e all'etica in un mondo dominato dalla tecnologia. Ecco alcuni temi filosofici rilevanti nel film:

1. Identità e umanità: Il film solleva domande su cosa significhi essere umani. I replicanti, esseri biologicamente simili agli umani ma creati artificialmente, mettono in discussione la propria umanità e cercano risposte sulla loro identità.

2. Etica e tecnologia: "Blade Runner" esplora le implicazioni etiche della creazione di esseri artificiali con intelligenza ed emozioni simili a quelle umane. Abbiamo il diritto di creare esseri in grado di pensare e sentire?

3. Memoria e realtà: Il film gioca con l'idea della memoria e come le nostre esperienze passate influenzino la nostra percezione della realtà. I replicanti cercano risposte riguardo ai loro ricordi e alla loro autenticità.

4. Libero arbitrio e destino: I personaggi del film spesso si trovano di fronte a dilemmi riguardo al libero arbitrio e al destino, sollevando questioni filosofiche su se siamo predestinati a seguire un percorso o se possiamo prendere decisioni che cambino il nostro destino.

 

 

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